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SILVESTRINIRACANNA4
Racchettenuove

BEACH TENNIS

 

L'esperienza di questi ultimi anni mi ha dato esaltanti momenti di soddisfazione, quando ho visto crescere sotto la mia guida e dei vari responsabili di zona vedi Sergio Albonetti (per la riviera ferrarese), un fantastico movimento sportivo dai numeri che quasi tutte le altre discipline sportive ci invidiano, anche quelle di grandi tradizioni. Mi riferisco ai tornei dalla partecipazione eccezionale e sempre più numerosi, all'estensione del gioco in altre regioni e in altre nazioni, alle sperimentazioni in notturna, alla conquista di spazi sulla stampa e sulla televisione, all'adeguamento delle regole alle esigenze dello spettacolo, all'utilizzo di materiali sempre più raffinati per giocare, agli spazi sempre maggiori per le donne e per gli juniores, al fermento degli Over40, ai miglioramenti organizzativi nella gestione di tornei con centinaia di partecipanti. Sono risultati fantastici e impensabili all'inizio di questa avventura. Sono molto orgoglioso che tutto questo sia avvenuto sotto la mia presidenza e con il mio personale contributo che tutti conoscete e che mi è costato forse più di quello che mi ha fruttato, se si pensa al tempo, al lavoro e alle energie che ci ho riversato sopra. Devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con me, con i loro contributi di professionalità e disponibilità. Devo ringraziare anche i giocatori, quelli che grazie alla IFBT sono diventati i primi campioni di questo nuovo sport, che hanno potuto esibirsi davanti a tribune gremite, con telecamere e giornalisti, confrontarsi con avversari di tutto il mondo, nelle più belle spiagge, divenendo giustamente personaggi ammirati e applauditi. Ho subito pensato che i più bravi dovessero venire in qualche modo ricompensati per lo spettacolo e l'interesse che sapevano creare, elemento essenziale per poter presentare il beach tennis agli sponsor, alla stampa, al comitato olimpico internazionale e a qualsiasi altro interlocutore. Ho volentieri reinvestito nei montepremi una parte significativa di quei piccoli ricavi che faticosamente conquistavamo, cercando di riconoscere il valore dei vincitori, ma anche l'impegno prezioso dei "piazzati", degli altri che si fossero messi in luce, per estendere la base e aumentare l'interesse. Sono d'accordo che si è spesso trattato di piccole cose, ma credo che sia chiaro per tutti che il beach tennis, allo stato attuale, non permette ad alcuno di arricchirsi.

Per lungo tempo (e ancora adesso) l'unica alternativa all'attività dell'IFBT è il torneo del bagno, con il manifesto ciclostilato attaccato al bar e il prosciutto come primo premio. In molti mi riconoscono questo salto di qualità. Ma, ultimamente, sono sempre maggiori coloro che con una lungimiranza pari al loro scarso buon senso, si comportano con il beach tennis come con un affare, speculando su 10 euro in più o in meno per prendere decisioni che compromettono la loro appartenenza ad un movimento che può dar loro amicizie importanti, viaggi, occasioni di confronto, e stimoli che (secondo me) valgono ben più di qualche misero euro. Ripeto: il beach tennis è uno sport che era amatoriale fino a pochi anni fa, ora è dilettantistico e per farlo diventare ancora più importante (e quindi più ricco) serve soprattutto rimanere uniti, essere ligi ai regolamenti che non vengono mai creati per capriccio, ma sempre nella direzione di far crescere lo sport. Chi va a caccia di montepremi da favola rimarrà deluso e alla IFBT e al beach tennis non darà alcun contributo. A noi, giocatori di questo tipo, anche se tecnicamente bravi, non servono. Possono andar via anche subito, perché non hanno capito niente dei valori (soprattutto non monetari) che sono alla base di questa attività. Auguriamo loro di divenire miliardari altrove. Chi rimarrà con noi saprà di poter godere del rispetto di un'associazione unita e organizzata che saprà dare occasioni di sport, di vacanza e di divertimento importanti, senza dimenticare i diritti dei giocatori più bravi, che saranno, come sempre, tutelati al massimo possibile per i nostri bilanci, come dimostrano i ricchi premi messi in palio per la stagione e i tanti riconoscimenti (soldi, racchette, abbigliamento, viaggi, ecc) che ci accingiamo a mettere in palio in questa stagione, estendendo il numero dei premiati. La mia firma, come sempre, vale la mia parola. Arrivederci in campo solo a chi crede nel beach tennis del divertimento, delle regole, dell'amicizia.

Dott. Giandomenico Bellettini